Piemonte al Centro inizia la sua attività con un evento pubblico che si terrà Giovedì 22 Settembre presso l’Hotel Ambasciatori in C. Vittorio Emanuele II 104 a partire dalle ore 18.00. Coordinato dall’europarlamentare Gianluca Susta, l’evento vedrà gli interventi del Sen. Nicola Rossi che ha presentato gli emendamenti alla finanziaria ed elaborato la “contromanovra” di Italia Futura; del Prof. Luca Ricolfi sociologo ed editorialista politico, di Carlo Calenda collaboratore di Luca di Montezemolo e presente nel board di Italia Futura. Piemonte al Centro, associazione politica facente parte della rete di Verso Nord ispirata da Massimo Cacciari e in stretta colaborazione con Italia Futura, si inserisce quindi nel dibattito politico-economico con proposte ancorate alla dimensione europea, ineludibile come continuamente segnalato dagli osservatori politici di diversa scuola e tendenza politica e mantenendosi particolarmente vigile alle ripercussioni sul nostro territorio delle diverse soluzioni dibattute. Porterà il suo saluto Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Leggo dapprima (su Lo Spiffero) che Fassino si porterà dietro in Comune un addetto stampa che costerà quasi 1 milione di Euro in 5 anni. Poi su faccialibro (sarebbe Facebook, ma provo a fare a meno degli anglismi) commenti soddisfatti sull’accordo tra Comune e Regione per non aumentare il costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici agli studenti. Ci mancherebbe altro! Il problema, lo ammetto molto personale, è che non capisco che diavolo ho votato alle ultime amministrative. O perlomeno sono sempre più convinto che mettere e riempire le caselline “destra – sinistra” non abbia più alcun senso. (altro…)
Certamente è ancora troppo presto. Il nuovo sindaco di Torino non si è ancora insediato e le emergenze che lo tireranno per la “giacchetta” saranno molte: difficile capire cosa Piero Fassino vede affaciandosi sul ponte di comando della nave appena consegnata. Comunque, dalle scarne battute che i giornali riportano dobbiamo segnalare la scomparsa dei temi ambientali dall’agenda delle priorità. E ce ne dispiace. Sapevamo che i maggiori partiti della coalizione considerano i temi dell’ecologia come semplici punti di programma senza particolari urgenze e questa era la differenza che abbiamo proposto agli elettori: pensiamo che proprio attraverso una nuova consapevolezza di questi temi si possa uscire da una crisi tutt’altro che alle spalle. La scomparsa poi di una lista ecologista dal consiglio comunale, poi, non aiuta certo, ma tant’è. Dal nostro punto di vista l’attenzione però non scema e continueremo a incalzare la nuova amministrazione tentando di proporre i contenuti di una “svolta Green” nell’agenda politica cittadina. Da qui ripartiamo, senza sconti. Eh già, sembrava la fine del mondo, ma siamo ancora qua…
Non poteva essere altrimenti: Piero Fassino ha dichiarato di sostenere i 2 Sì al referendum sull’Acqua che si svolgeranno a giugno, sottolineando che ”l’acqua non è un bene di scambio, bensì bene d’uso pubblico che va difesa da chi governa”. Questo a mio avviso è un risultato importante arrivato anche grazie alla presenza degli Ecologisti di Piemont Europa Ecologia nella coalizione di centrosinistra che ha raccolto la sensibilità ai temi dell’ambiente. La battaglia non finisce comunque qui: bisognerà difendere la natura totalmente pubblica della SMAT e il sistema democratico delle scelte assunte da tutti i Comuni attraverso l’Assemblea dell’Autorità d’Ambito. L’acqua di Torino, infatti, è patrimonio comune di un’area più vasta rispetto ai confini daziari della città che va amministrata tenendo conto anche delle richieste che provengono dai territori da cui sorge, senza indulgere a richieste di possesso da parte di nessuno. Piemont Europa Ecologia vuole rappresentare anche nel nuovo Consiglio del Comune di Torino questa sensibilità e per questo chiede a tutti un voto per dare più forza al progetto di protezione del nostro territorio attraverso, sempre, il metodo dela democrazia partecipata.
Sulle strade degli Stati Uniti entro il 2015 circa 600.000 auto avranno una propulsione “verde”: ibride, elettriche o alimentate con carburanti verdi. Saranno i mezzi dell’amministrazione Usa che, come ufficializzato da Barack Obama, sostituiranno i veicoli di proprietà federale alimentati a benzina e gasolio. Il provvedimento “Secure Energy Future” potrebbe poi essere anche esteso alle aziende private che formano partnership con l’amministrazione pubblica. Nel linguaggio degli amministratori dell’ambiente è un tassello della più grande famiglia del “Green Procurement” che in sostanza significa che le amministrazioni pubbliche si impegnano a fare “acquisti verdi” usando per le loro attività di diverso genere prodotti con basso impatto ambientale. (altro…)
Senza tanti giri di parole, una delle riforme necessarie da perseguire nel prossimo mandato amministrativo è quella della semplificazione burocratica. Se infatti si vuole veramente dare una scossa alla nostra città bisogna partire subito dal semplificare norme e consuetudini amministrative che frenano i cittadini nelle proprie esigenze quotidiane. Commercianti, professionisti, pensionati, operai, portatori di disabilità, casalinghe e via discorrendo, trovano ogni giorno di fronte a sé problemi di comprensione della macchina comunale e perdite di tempo intollerabili in una città che si vorrebbe europea e moderna, motore di sviluppo e di cultura. (altro…)
Gariglio riconosce la sconfitta e con un atto di sensibilità telefona a Piero Fassino che apprezza il gesto. A più di metà dello spoglio, infatti, Piero Fassino vince in tutti i seggi scrutinati ed appare ormai irraggiungibile dal candidato cattolico che stacca a sua volta gli altri candidati, nell’ordine Passoni, Curto e Viale. Congratulazioni, quindi a Piero Fassino che da questa sera è il candidato del centrosinistra, il nostro candidato che sosterremo senza se e senza ma (altro…)
22.30. Secondo il sito “lospiffero.com” si profilerebbe una netta vittoria di Piero Fassino già dopo lo scrutinio del 25% delle schede, con percentuali attorno al 53%, mentre Gariglio segirebbe con percentuali attorno al 28%. Staccati nettamente gli altri competitori con Passoni intorno al 12%, Curto al 4% e Viale ben sotto l’1%.
Come ultimamente succede, le primarie del centrosinistra di Torino sembrano avviate ad un risultato non scontato. Infatti i “beninformati” ci fanno sapere che i candidati democratici – Gariglio e Fassino – sono sostanzialmente appaiati nel consenso dei torinesi. Gli altri candidati – Passoni, Curto e Viale – non sembrano avere numeri sostanziosi per contrastare il Pd, a maggior ragione oggi che sfuma la possibilità di un fronte unico a sinistra tra Passoni e Curto che indeboliranno la forza d’urto dell’ala radicale della coalizione. (altro…)
Il ritorno di Roberto Rosso nella casa di Papi è, a mio modo di vedere, paradossalmente una buona notizia per le truppe di Futuro e Libertà. Meno, probabilmente, per il Pdl, Enzo Ghigo e le ambizioni dell’Assessore Coppola nel ruolo di sfidante alla poltrona più alta del Palazzo Civico torinese. Per una volta lo scompiglio avanza nel centrodestra e le elezioni sotto la mole potranno davvero essere solo perse dal centrosinistra subalpino. (altro…)