Il ritorno di Roberto Rosso nella casa di Papi è, a mio modo di vedere, paradossalmente una buona notizia per le truppe di Futuro e Libertà. Meno, probabilmente, per il Pdl, Enzo Ghigo e le ambizioni dell’Assessore Coppola nel ruolo di sfidante alla poltrona più alta del Palazzo Civico torinese. Per una volta lo scompiglio avanza nel centrodestra e le elezioni sotto la mole potranno davvero essere solo perse dal centrosinistra subalpino. Il Pd verosimilmente vincerà le primarie con Gariglio o Fassino che dovranno quindi misurare bene i messaggi e cercare di non perdere il patrimonio di consensi che la nostra città ha sempre donato al campo progressista. E se proprio non ci si vuole lanciare in un cambio di passo epocale ed innovativo, basterebbe davvero rileggersi cosa Manzoni scrisse sui “polli di Renzo”.