ott 112012
 

Dopo avere evidenziato a più riprese allarme e preoccupazione, riteniamo giunto il momento dell’assunzione diretta di responsabilità individuali e collettive partecipando attivamente ad una civile e forte protesta per la difesa del Servizio Sanitario Nazionale e, al suo interno, della nostra professione, della sua autonomia e dei suoi legittimi interessi. Non si salva il sistema delle cure senza o contro chi quelle cure è chiamato a garantire, anzi la valorizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale, a partire dall’area della dipendenza e della medicina convenzionata, è condizione imprescindibile per salvaguardare la sanità pubblica.”

QUI il documento con le ragioni della manifestazione degli operatori sanitari del 27 ottobre 2012 a Roma

lug 182010
 

Si potrà o meno essere d’accordo con la modalità di protesta che il 19 luglio i medici del Servizio Sanitario Nazionale attueranno per 24 ore: lo sciopero generale della categoria. Ma sicuramente non si potrà non essere d’accordo con i motivi che hanno portato a questa forma di agitazione a fronte del testo della manovra finanziaria recentemente approvata:

- nessuna risposta sul blocco del turnover che determinerà nei prossimi 4 anni una carenza di circa 30.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento degli Ospedali e dei Servizi Territoriali, anche a fronte del licenziamento della metà dei precari in settori fondamentali quali il pronto soccorso e i trapianti;

- nessuna risposta sulla precarizzazione di tutti gli incarichi professionali, non rinnovabili a prescindere da merito e competenze, che spalanca le porte alla invadenza della politica; – nessuna risposta sul congelamento della progressione economica prevista e finanziata dal CCNL e non dalla spesa pubblica, e sulla mancata retribuzione dei turni notturni e festivi;

- nessuna risposta alla richiesta di attenzione per i giovani medici esageratamente penalizzati nel trattamento economico e nelle prospettive di carriera.

Qui il testo completo del comunicato stampa congiunto delle organizzazioni sindacali mediche