Oscar Giannino è un intelligente liberista non sospetto di simpatie sinistreggianti. Intervenendo sull’attuale discussione intorno alle nuove norme sul mercato del lavoro, segna con matita rossa almeno due punti importanti che rappresentano a suo avviso errori nell’impostazione dell’esecutivo di Monti: la bassa correlazione tra minore flessibilità all’entrata e maggiore in uscita e il mancato abbattimento del cuneo fiscale, che ci dà più bassi salari al più alto costo complessivo. Qui l’intervento su Chicago-blog