Se un fantasma si sta aggirando nelle aule dei palazzi romani della politica, non è certamente quello della legge elettorale o delle mancate promesse sull’elezione del Presidente della Repubblica (e comunque lunga vita a Re Giorgio!). Il fantasma vero che si materializzerà tra poco tempo, è quello di raccogliere una decina di miliardi di euro per rimettere in carreggiata la macchina italiana. Tutto quello a cui stiamo assistendo è verosimilmente un siparietto che nasconde questa piccola ma cruda verità. Le stesse rassicurazioni di Grilli sul buon andamento dei conti statali, non potranno esimere il Governo prossimo venturo, di qualunque nuance sarà, nel trovare in qualche maniera questa cifra. E sarà davvero complicato, sia per chi sosterrà che per chi si opporrà al prossimo esecutivo, spiegare il come e perchè di questo tornante. Quindi la speranza rimane quella che questo “fumus” politicista venga presto diradato per far posto ad una seria discussione e condivisione su ciò che davvero sarà necessario fare e come farlo.