Nello spazio dei caratteri di un sms, sedici firme che guidano le più importanti aziende francesi hanno pubblicato una lettera che comparirà su “Nouvel Observateur” esponendo un concetto semplice: noi ce siamo ricchi dobbiamo pagare più tasse. Dopo Warren Buffett negli Usa e Luca Cordero di Montezemolo in splendido isolamento in Italia, non ci sono volute molte parole e discussioni accademiche per rendere comprensibile il fatto che se l’economia è in tempesta, lo sforzo maggiore deve essere compiuto da chi ha beneficiato maggiormente dei suoi servizi in tempi di vacche grasse. Semplice ed immediato. E da noi?

“Noi, presidenti o amministratori delegati, uomini o donne del mondo degli affari, finanzieri, professionisti o cittadini ricchi, vogliamo l’instaurazione di un” contributo eccezionale “che coinvolgerà i contribuenti francesi più favoriti. Tale contributo sarà calcolato in proporzioni ragionevoli, al fine di evitare effetti economici negativi come la fuga di capitali e l’accrescimento dell’evasione fiscale. Siamo consapevoli di aver pienamente beneficiato di un modello francese ed europeo al quale siamo attaccati e che vogliamo contribuire a preservare. Tale contributo non è una soluzione in sé: deve far parte di un più ampio sforzo di riforma, tanto sul versante della spesa che su quello delle entrate. Nel momento in cui il deficit delle finanze pubbliche e le prospettive di un aggravamento del debito delo Stato minacciano l’avvenire della Francia e dell’Europa, quando il governo chiede a tutti uno sforzo di solidarietà, ci sembra necessario contribuire “.

Jean-Paul Agon, PDG di L’Oréal ; Liliane Bettencourt, actionnaire de L’Oréal ; Antoine Frérot, PDG de Veolia Environnement ; Denis Hennequin, PDG d’Accor ; Marc Ladreit de Lacharrière, presidente di Fimalac ; Maurice Lévy, PDG de Publicis ; Christophe de Margerie, PDG de Total ;  Frédéric Oudéa, PDG de la Société générale ; Claude Perdriel, président du conseil de surveillance du Nouvel Observateur ; Jean Peyrelevade, président de Leonardo & Co France ; Franck Riboud, PDG de Danone ; Stéphane Richard, PDG d’Orange ; Louis Schweitzer, président de Volvo et d’AstraZeneca ; Marc Simoncini, président de Meetic, fondateur de Jaïna Capital ; Jean-Cyril Spinetta, président d’Air France-KLM, président du conseil de surveillance d’Areva ; Philippe Varin, président du directoire de PSA Peugeot Citroën.