nov 282011
 

A Durban si ragiona del post Kyoto e non sembra agguantabile nessun nuovo accordo sul clima. A Roma si fanno le targhe alterne e a Milano non si sta molto meglio. Il neo Ministro Clini è in fondo un fan del nucleare. In Francia Eva Joly (Europe Ecologie) sta facendo di tutto per perdere le elezioni presidenziali e farle perdere anche agli altri, spaccando anche il proprio partito che aveva raggiunto il 16% alle ultime elezioni. Piogge intense senza essere monsoni riescono a portare a galla tutte le tare della mancanza di cura del territorio. Insomma, il verde non va più di moda. Ed anche quello del Nord non sta molto bene …

apr 102011
 

In queste elezioni amministrative è venuta l’ora di tentare di unire tutti gli ecologisti in un’unica formazione che si presenti con una lista unica. Pur rispettando la decisione dei Verdi di non presentarsi a livello nazionale, a Torino si sente il bisogno di presentare una nuova esperienza di serio ambientalismo per dare a tutti la possibilità di scegliere l’ecologia politica contro una facile antipolitica senza sbocchi sensati e per ridare speranza a tutti gli amici che in questi anni si sono rifugiati nell’astensione e nel non voto. Continue reading »

mar 272011
 

Secondo gli exit-polls tedeschi (di solito precisi ca va sans dire) i verdi del Baden-Wuerttemberg volano al 25% sorpassando i socialdemocratici che flettono al 23%,  diventando la prima formazione della sinistra. La Linke fallisce anche il quorum fermandosi al 3%. Crollo della CDU della Merkel che scende dal precedente 44,2 al 38%, perdendo per la prima volta da 60 anni il governo della ricca Regione da sempre portata a esempio del buongoverno dei democristiani tedeschi. Non sono bastate ad Angela Merkel le ritirare su nucleare, guerra e rapporti con la Cina per fermare l’emorragia di voti che ha coinvolto anche gli alleati di Westerwelle che scendono dal 10 al 5 %.