nov 152011
 

Esiste un piccolo riflesso condizionato che si palpa in questi giorni dopo l’affidamento a Mario Monti del governo del nostro Paese: che basti lui a cambiare l’Italia. Ciò non è chiaramente possibile nè augurabile. Tra i suoi compiti quello che forse mi appare più reale è il tentativo di mettere tutti noi in condizioni di poter vivere in un Paese diverso, di creare una cornice all’interno della quale dobbiamo essere noi, con le nostre azioni ed il nostro lavoro, a costruire un’Italia diversa. Molte cose e certamente condivisibili sono state dette e la passione per il nostro Paese e la sua politica mi spinge a irne almeno quattro anche dal mio punto di vista. Quattro capoversi per completare un nuovo programma. Continue reading »