mar 172012
 

(…) È dunque urgente attivare risorse e pensiero contro la visione penitenziale e declinista del nostro presente e del nostro futuro che si va affermando in un paese dove da troppo tempo la politica ha smesso di mobilitare le passioni e le idee. Contro il pregiudizio, altrettanto triste e cupo, che vuole il nostro paese sia forte dei propri vizi più che delle proprie virtù. Contro l’idea che compito della politica sia raddrizzare “il legno storto” degli italiani invece dello Stato con le sue mille anomalie.
Per ricostruire un rapporto di reciproco rispetto tra Stato e cittadini, che è la premessa necessaria per ritrovare il coraggio, è indispensabile smettere di subire le grandi correnti di cambiamento che attraversano il mondo e riportare l’Italia finalmente a giocare in attacco.
Questa è la sfida che attende le forze politiche e le associazioni della società civile che condividono l’idea che l’Italia non sia condannata solo a difendersi dalle incognite del futuro ma possa e debba valorizzare le proprie potenzialità tanto e più degli altri grandi paesi europei.
Per proporre un progetto vincente e credibile, quelle forze dovranno costruire, in un clima nuovo di reciproco rispetto e apertura, un messaggio e un programma convincente, capace di raccogliere consensi oltre gli steccati tradizionali degli schieramenti della seconda Repubblica e le nostalgie delle Prima.

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nov 222011
 

Ieri sera Andrea Romano, Direttore della Fondazione Italia Futura presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, è stato ospite a Biella di Piemonte al Centro, l’Associazione presieduta da Gianluca Susta, per un incontro sull’attuale situazione politica e sulle prospettive del nostro Paese ai tempi del Governo Monti. Ne è emerso un quadro certamente complesso con motivi comunque di speranza nel rilancio soprattutto alla luce della competenza del nuovo esecutivo e della perfetta conduzione della crisi del Presidente Giorgio Napolitano.
Da sottolineare i motivi forti della proposta di Italia Futura e di Piemonte al Centro che, come ribadito da Andrea Romano necessitano di uno Stato più “leggero” e meno soffocante nelle politiche economiche e più efficace ed efficiente nell’esercitare competenze che devono rimanere forti come la giustizia, la sicurezza, l’istruzione e la sanità. In materia fiscale il direttore di ITALIA FUTURA ha ricordato le numerose iniziative e proposte della Fondazione per la riduzione della pressione fiscale suimprese e lavoro con la compartecipazione dei grandi patrimoni nel sostenere il risanamento.
Romano, infine, ha posto l’accento sulla necessità di superare un clima politico caratterizzato dallo scontro tra berlusconismo ed antiberlusconismo, sull’inadeguatezza delle proposte ed azione politica dell’opposizione e dimostrando come esista oggi la richiesta e lo spazio per una nuova offerta politica in grado di assumere responsabilmente le richieste del nostro Paese, perseguendo anche il programma di governo presentato dal Governo Monti in Parlamento, programma che non trova adeguata rappresentanza negli attuali schieramenti.