icona piras imm.001Noi non abbiamo paura. A differenza di altri, il nostro impegno, la nostra passione non nascono contro qualcuno o qualcosa, ma sapendo che esistono le intelligenze e gli strumenti per riformare ciò che non funziona e progredire.
Per questo accettiamo la sfida del governo della nostra Regione e chiediamo il sostegno di tutti coloro che pensano che la divisione e la paura non siano programmi politici.
Non abbiamo paura di essere radicali perché sappiamo che radicalità significa discutere e confrontarsi per convincere, non imporre le proprie idee dall’alto; perché non si può fare il bene delle persone “malgrado” ciò che le persone stesse pensano. Il nostro radicalismo è la fermezza delle nostre convinzioni con la certezza che queste non valgono nulla se non ottengono la partecipazione dei cittadini.
Non abbiamo paura dell’innovazione nelle sue diverse forme, ma anzi la ricerchiamo.
Non abbiamo paura di confrontarci con il mercato quando questo è sano e correttamente vigilato. Non abbiamo paura di riconoscere le disfunzioni della cattiva amministrazione e il ruolo positivo delle imprese in diversi settori, ma sappiamo che esistono eccellenze della gestione pubblica che forniscono servizi di alta qualità ed al minor prezzo possibile che vanno salvaguardati.
Non abbiamo paura della crescita e dello sviluppo nel campo della salute, perché il nostro obbiettivo è il benessere delle persone. Nuove tecniche, nuovi farmaci, nuovi sviluppi dell’organizzazione sanitaria non possono che avere un fine: la crescita della nostra salute, la risposta ai nostri bisogni di benessere e di accesso alle cure. Un ospedale non serve a coloro che vendono farmaci o attrezzature, ma ai cittadini che ne usufruiscono.
Non abbiamo paura dell’innovazione tecnologica, perché non crediamo ai miti di un passato in cui si stava meglio.
Non abbiamo paura nella possibilità di convivenza delle diverse culture, perché siamo ben coscienti della maturità e dello sviluppo del nostro cammino nel secoli e non abbiamo paura del confronto. Uomini che possiedono valori e principi forti e consolidati, non avranno mai paura del confronto e non avranno paura di arrivare ad un accordo perché sanno in che cosa credono.
Noi crediamo negli uomini che tutti i giorni prendono decisioni e non hanno paura di fare il  proprio lavoro, che hanno il coraggio di lavorare con una pressa o un tornio, di impegnarsi in un intervento chirurgico, di cambiare le regole del proprio lavoro rischiando anche il proprio benessere economico,  di progettare un ponte e di costruirlo, di scegliere di lavorare in condizioni difficili ed incerte, di essere là dove altri non vogliono essere.
Scegliendo il coraggio dell’innovazione e del progresso al posto di governare sulle paure.