ott 242011
 

In Europa è sotto gli occhi di tutti il fatto che i diversi Governi hanno reagito in maniera diversa alla crisi economica puntando, a mio modo di vedere, su strumenti anche sociali. Gran Bretagna, Germania ed altri hanno ottenuto ad esempio una disoccupazione giovanile molto inferiore a quella del nostro Paese continuando ad investire sul cosiddetto “capitale umano”; tutelano meglio il lavoratore tutelando in sostanza meglio il lavoro ad esempio finanziando il lavoro e non la disoccupazione. Certo il panorama d’oltralpe non è tutto rose e fiori ma certamente se la passano meglio di noi. Romano Benini ci indica un’interessante lettura dell’origine di queste politiche scegliendo la strada dell’incontro tra il socialismo riformista e il liberalismo che si sono riconosciute all’interno della famiglia europea del progressismo. Continue reading »