giu 222013
 

Una  fondamentale riflessione di Alfredo Reichlin per capire di cosa abbiamo bisogno (qui il testo completo)

Le vecchie dispute sul Partito non servono. Sono le cose nuove del mondo che ci chiedono un partito grande e diverso. Io penso che abbiamo bisogno di un partito «largo», come del resto il Pd venne concepito, un partito dove convivono e si confrontano tra loro esperienze e culture diverse. Ma non un semplice contenitore di giochi politici, bensì una comunità umana che possa essere abitata anche dalle classi subalterne, cosa che non è oggi. Per soggetto politico, questo intendo: un luogo dove si elabora una visione del futuro, un progetto. E quindi dove si forma quel coagulo di forze, di intelligenze e di valori capaci di condizionare la vita sociale e morale di tutti gli italiani. Il tema del partito è inseparabile dal tema dell`Italia dal momento che l`Italia è posta di fronte alla sfida di ridefinire la sua vecchia identità nazionale. Ed è esattamente ciò che chiede un nuovo pensiero politico e una nuova soggettività (qualcosa di più che dimezzare il numero dei parlamentari: cosa ottima).