mar 312012
 

Ieri si è tenuta a Torino, organizzata da Italia Futura, la presentazione del Rapporto sulla Sussidiarietà 2012 con Giorgio Vittadini, la Prof. Paola Garrone e moderato da Luigi La Spina de “La Stampa”.

Un estratto dell’intervento di Luca Cordero di Montezemolo è stato pubblicato a cura di Italia Futura (Qui il testo completo)

La sussidiarietà può apparire un tema astratto, un argomento lontano dalla vita e dagli interessi di un imprenditore. In realtà i mondi dell’impresa e della sussidiarietà condividono una volontà comune: affrontare le difficoltà con un fortissimo spirito di fiducia nelle capacità degli uomini e delle donne di fare del proprio meglio sempre e comunque. La volontà di scommettere sui giacimenti di talento, determinazione, passione civile e spirito di iniziativa che esistono nella nostra nazione.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di credere nella nostra nazione e nelle sue capacità. Perché oggi l’Italia è minacciata dal pericolo della disillusione e del cinismo, da un senso di malessere generale e dalla percezione di essere diventata un paese marginale e senza futuro. Esistono pregiudizi contro cui è indispensabile mobilitarci. Il pregiudizio secondo il quale l’Italia è forte più per i propri vizi che per le proprie virtù. Il pregiudizio che vuole l’Italia condannata al declino e alla scomparsa delle passioni pubbliche.

nov 162011
 

Mario Monti ha formato il nuovo Governo della Repubblica italiana, ma quali italiani si trovarà davanti? Credo che sia ancora presente una sorta di “tic” nazionale, immutato dai tempi del precedente esecutivo, che spera nell’uomo del destino. Per capirci meglio, Mario Monti – come prima di lui Silvio Berlusconi – sembra possedere qualità taumaturgiche attraverso le quali il nostro Paese guarirà dalla pervasiva burocrazia, dall’ignavia di alcuni impiegati pubblici, farà arrivare in orario treni e bus e riparerà tutte le strade. La nostra parte più cosciente sa che tutto questo non sarà possibile ma la nostra parte motoria continua non dare segni di vita. Continue reading »

ott 282010
 

Se qualcuno volesse risolvere il problema delle sperequazioni sociali per andare verso una più equa redistribuzione dei redditi, penso non possa fare molto affidamento sulla carta Luca Cordero di Montezemolo. Sembra infatti che l’ex Presidente della Fiat sia arrivato secondo nella classifica dei manager più pagati nel nostro Paese con 5,1 milioni € annuali, cioè sotto Tronchetti Provera (5,66 milioni €) e comunque sopra Marchionne, che si deve accontentare del quarto posto con 4,78 milioni €. Come risorsa di un eventuale coalizione di centrosinistra, credo non abbia come prima preoccupazione quella di dotare la gran massa dei lavoratori italiani di maggiori risorse nel portafoglio a spese di un calmieramento dei redditi di chi decide le politiche industriali del nostro Paese. Poco male, ma sarà giusto tenerne conto al momento opportuno.