Oggi, più che mai, sentiamo l’urgenza di non poter stare a guardare. Urgenza, non catastrofismo perchè le idee per superare i pericoli verificatisi in Giappone esistono. Urgenza di non poter seguire le stesse strade che ci hanno portato a questo modello di produzione che non possiamo riproporre ai nostri figli. Urgenza di superare la coltre di falsi impegni che vediamo tutti i giorni stampati su giornali e cartelloni elettorali. Noi vogliamo far succedere quello che è già successo in Francia dove la novità di Europe Ecologie ha pareggiato i conti con il Partito Socialista Francese (16% dei consensi), ha superato l’idea novecentesca di politica e sta costruendo una nuova speranza politica in Europa. Ecco: noi vogliamo fare come in Francia. Ed è per questo che stiamo costruendo Europa Ecologia Piemonte. Perchè siamo nel centrosinistra, ma destra e sinistra non ci bastano più. Perchè ne abbiamo le tasche piene di una politica ambientale di preservazione della fogliolina. Perchè pensiamo che esista un’economia dell’ambiente che può condurci fuori dalle secche di politiche fatte di aiuti a produzioni in declino e che intaccano la nostra salute. Perchè il federalismo fiscale è una realtà che deve essere usata saggiamente a favore della riconversione verso il lavoro verde, non delocalizzabile, ad alto contenuto di conoscenza, durevole e sano.
Noi stiamo costruendo questa nuova forza per l’oggi, subito, senza fini personali, ben coscienti che l’antipolitica è un pallone che si sgonfierà subito e facendo del metodo democratico il vero terreno vincolante per un nuovo sviluppo e per un nuovo progresso. Una proposta senza rete, perchè il nostro tempo è senza rete. Un’idea per spiriti forti e non per combattenti estivi. Senti anche tu questa urgenza?