L’agenzia atomica giapponese avrebbe comunicato all’Aiea che almeno 28 dei 50 operai in servizo all’interno della centrale di Fukushima sarebbero contaminati in modo grave. In sostanza sarebbero stati eposti a dosi di radiazioni superiori ai 1000 Millisievert, dose certamente molto al di sopra di quella a cui sono sottoposti i lavoratori di una centrale atomica che è inferiore ai 50 Millisievert in cinque anni. Lo stesso livello di materiale radioattivo intorno alla centrale sta drasticamente aumentando, soprattutto nuovamente. Il livello di Iodio radioattivo si ritroverebbe a concentrazioni oltre alle 6500 volte il limite considerato “legale”, mentre quelli di Cesio 134 e 137 sono più che quadruplicati.