La questione e’ scoppiata nella zona di Bertolla, dove il Comune vorrebbe edificare alcuni palazzi in una zona considerata a rischio dai cittadini per esondazione oltre ad essere scarsamente servita da mezzi pubblici.  Il timore e’che si ripeta cio’ che è già accaduto recentemente a Genova, oltre alla considerazione che l’insediamento di centinaia di nuovi abitanti in una zona non servita al meglio dai mezzi pubblici sia un semplice moltiplicatore di inquinamento. Il Comune si è già dichiarato disponibile ad effettuare alcuni approfondimenti e questa è la notizia positiva, anche se è lecito chiedersi perchè non vengano adottati criteri di scelta e di condivisione delle decisioni presenti nel nostro ordinamento quali ad esempio l’inchiesta pubblica, già praticata con successo dalla Provincia di Torino in anni passati. Questa modalità di attenzione deve rappresentare davvero il couture di corretti rapporti tra amministrazione e cittadini, con un piccolo corollario: nel caso emergesse che i problemi segnalati non erano stati correttamente tenuti in considerazione, ci aspettiamo questa volta che il responsabile della pratica venga messo in condizione almeno di non nuocere più in futuro.