I valori della cultura locale, il senso civico della popolazione e delle amministrazioni, la loro tradizione di impegno, la presenza di comunità di professionisti e intellettuali capaci e preparati, di Università con dipartimenti dedicati e partecipi, la volontà da parte dei media di promuovere e sostenere il racconto di azioni positive, amministratori franchi e schietti, assessori oculati e lungimiranti, soggetti che si fanno promotori del pensiero positivo, tutti questi elementi concorrono a ridurre considerevolmente la vulnerabilità di una comunità. La presenza di saldi legami sociali, di un forte senso di appartenenza alla comunità e di una solida rete di rapporti sociali può contribuire a rafforzare la capacità di resistenza dell’intero contesto urbano. Anche la predisposizione a prestare soccorso a chiunque ne abbia bisogno dopo che la comunità è stata colpita da un evento traumatico è un indice importante; c’è il rischio, però, che questa disponibilità sia messa a dura prova dal reiterato riproporsi di certe condizioni critiche, se non interverranno drastici cambiamenti nei regimi energetici, ambientali e di approvvigionamento delle risorse delle città. Per questo è imporante che le amministrazioni cittadine e gli imprenditori delcontesto urbano si impegnino a fondo, concretamente e con continuità per realizzare le necessarie politiche di adattamento e mitigazione, e facciano ogni sforzo possibile per mettere in atto iniziative efficaci e tangibili.

Peter Droege