I valori della cultura locale, il senso civico della popolazione e delle amministrazioni, la loro tradizione di impegno, la presenza di comunità di professionisti e intellettuali capaci e preparati, di Università con dipartimenti dedicati e partecipi, la volontà da parte dei media di promuovere e sostenere il racconto di azioni positive, amministratori franchi e schietti, assessori oculati e lungimiranti, soggetti che si fanno promotori del pensiero positivo, tutti questi elementi concorrono a ridurre considerevolmente la vulnerabilità di una comunità. La presenza di saldi legami sociali, di un forte senso di appartenenza alla comunità e di una solida rete di rapporti sociali può contribuire a rafforzare la capacità di resistenza dell’intero contesto urbano. Anche la predisposizione a prestare soccorso a chiunque ne abbia bisogno dopo che la comunità è stata colpita da un evento traumatico è un indice importante; c’è il rischio, però, che questa disponibilità sia messa a dura prova dal reiterato riproporsi di certe condizioni critiche, se non interverranno drastici cambiamenti nei regimi energetici, ambientali e di approvvigionamento delle risorse delle città. Per questo è imporante che le amministrazioni cittadine e gli imprenditori delcontesto urbano si impegnino a fondo, concretamente e con continuità per realizzare le necessarie politiche di adattamento e mitigazione, e facciano ogni sforzo possibile per mettere in atto iniziative efficaci e tangibili.
Peter Droege
No Comments to L’ambiente contro la vulnerabilità della città so far. (RSS Feeds for comments in this post)
No one has commented so far, be the first one to comment!