mar 292012
 

La politica corre attraverso le nuove tecnologie. Anche se nel nostro Paese sembrerebbe un fenomeno ancora “confinato” – e in realtà non lo è – all’estero lo spolvero che hanno avuto movimenti come Occupy Wall Street è stata la conseguenza di un uso sapiente dei nuovi strumenti di comunicazione digitale. Oggi si sta andando anche oltre gli stessi Facebook e Twitter attraverso applicazioni tipo Sneakermesh, Sukey o Sonar che aggirano anche le connessioni in rete usando il wifi a livello locale non permettendo alle reti stessi l’oscuramento. Queste app sono in grado infatti di creare delle strutture locali che raccolgono messaggi, amplificano le dirette multimediali, collegano utenti in prossimità coordinando le iniziative in tempo reale e immediato. In Italia arriva oggi l’app dell’iniziativa “Se non ora quando” che promette attraverso gli smatphone di connettere la comunità che si era mobilitata a suo tempo con successo. E dire che tutto era cominciato proprio a Zuccotti Park con il cosiddetto “microfono umano”, facendo ripetere alla folla le parole di chi parlava durante l’occupazione  aggirando in questa maniera il divieto di usare megafoni. Geniale!

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